Giocare coi colori è una delle cose che più mi diverte in assoluto in cucina. Ogni volta che mi metto ai fornelli il mio scopo, oltre a creare qualcosa di buono, è dare un volto “allegro” ai miei piatti che devono soddisfare l’occhio ancora prima del palato. Sul fatto che io adori il viola non ci sono dubbi; non a caso tra le mie DELIZIE IN PAUSA PRANZO ho inserito carote e cavolo viola come protagonisti di due ricette. Oggi è il turno delle patate viola o Vitelotte, originarie del Perù e piuttosto difficili da reperire. Fortuna ha voluto che in questo periodo natalizio il mercato sia più rifornito del solito e appena le ho viste non ho resistito. Il topinanbur è l’ingrediente jolly che dà quel tocco in più con quel suo originale e delicato retrogusto di carciofo. Una ricetta semplice, sfiziosa, che stupisce e “guarisce”… I cibi viola sono ricchi di antiossidanti, vitamine e proteine quindi grandi toccasana per la nostra salute, SAPEVATELO!
INGREDIENTI (per 4 persone)
- 1 kg di patate viola
- 200 g di topinambur
- 1 scalogno
- brodo vegetale (1 carota, 1 cipolla, 1 gambo di sedano e una foglia di alloro)
- aneto fresco
- pepe rosa
- olio evo
PROCEDIMENTO
Sbucciate le patate e i topinambur e tagliateli a cubetti grossolani. Tritate lo scalogno e lasciate rosolare in una padella assieme ad un cucchiaio di olio extravergine.
Aggiungete patate e topinambur, fate cuocere per un paio di minuti mescolando e aggiungete poi il brodo caldo. Lasciate cuocere a fiamma bassa per una mezz’oretta.
Terminata la cottura trasferite patate e topinambur nel mixer. Ottenuta la crema (se necessario aggiungete brodo), aggiustate di sale e servite assieme a pane abbrustolito aggiungendo solo in ultimo l’aneto tritato, una spolverata di pepe rosa e un filo d’olio.
PREPARAZIONE: 10 minuti – COTTURA: 35 minuti – DIFFICOLTÀ: bassa