I PRODOTTI SORELLE IN ERBA
I FINOCCHI DI AZIENDA AGRICOLA IVAN SETTI
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I CECI BIO E I TUBETTINI DI CASA MINELLI
Di Casa Minelli vi ho già parlato QUI . Nella ricetta di oggi meritano una menzione particolare i tubettini di “Senatore Cappelli”. A partire dalla battaglia del grano degli anni 20 e 30 fino agli anni 60 è stato il grano duro più diffuso nel nostro Paese (in particolare in Puglia e Basilicata) prima di essere soppiantato da grani più moderni e rischiare quasi di scomparire. Lo caratterizzano la spiga alta, le radici profonde ed è ideale per essere coltivato biologicamente perché non sopporta di essere concimato troppo (tende a crescere in altezza e spezzarsi).
Sono molti gli studi che dimostrano che questo, così come tutti igrani antichi, hanno una contenuto maggiore di flavonoidi e antiossidanti, proprietà antinfiammatorie e perfino la capacità di ridurre il colesterolo. A questo si aggiungono una maggiore digeribilità e un gusto aromatico e persistente che ricorda quello di una fetta di pane cotto a legna.
LA RICETTA (per 4 porzionI)
INGREDIENTI
- 300 g di ceci secchi
- 2 finocchi
- 1 cipolla
- Erbe aromatiche (rosmarino, alloro)
- Olio evo q.b.
- Sale e pepe q.b.
- 250 g di tubettini
- Parmigiano Reggiano (a piacere)
PROCEDIMENTO
Mettete a bagno i ceci per 12 ore, in acqua fredda. Il giorno seguente sciaquatele sotto l’acqua corrente metteteli in una pentola ricoprite con altra acqua, aggiungete gli aromi (un rametto di rosmarino e 2 foglie di alloro) e fate cuocere la ceci per circa 20 minuti. Nel frattempo in una padella fate scaldare 2/3 cucchiai di olio e rosolate la cipolla tritata e i finocchi tagliati a cubetti (non troppo piccoli). Aggiungete la verdura rosolata nella pentola coi ceci, aggiustate di sale e pepe e continuate la cottura per almeno un’altra mezz’ora. Una volta che i ceci saranno quasi completamente cotti, aggiungete i tubettini e, a cottura ultimata, rimuovete le erbe e servite la vostra minestra rifinendo con un filo d’olio e una bella spolverata di parmigiano.